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L'ALTERNATIVA CHE NASCE DAL BASSO

Siamo un movimento civico aperto a tutte le contaminazioni ed energie che provengono dal basso. Siamo pronti ad ascoltare e trasformare in politiche i bisogni e le problematiche dei vari gruppi sociali che compongono la nostra comunità. In particolare il nostro sguardo è rivolto ai nuovi residenti, come ad esempio la popolazione di origine straniera (pari quasi al 18% del totale degli abitanti che colloca Ladispoli oltre il doppio della media nazionale), ai pendolari ed alle nuove generazioni.

Ci collochiamo nel campo progressista, e per tale ragione ci poniamo come alternativa alla destra che oggi amministra; capeggiata da un sindaco giovane solo anagraficamente, che nella realtà dei fatti ha perpetuato le solite logiche predatorie.

Basti pensare sul fronte urbanistico alla variante al Piano Regolatore, dove solo per la zona di Torre Flavia è prevista la nascita di un nuovo quartiere residenziale.

Ed ancor più grave, questa amministrazione comunale ha tradito i valori di solidarietà, inclusione ed integrazione, che sin dalla sua fondazione hanno contraddistinto lo spirito di Ladispoli. Questa classe dirigente li ha oltraggiati più di chiunque altro con un’ideologia bigotta, xenofoba e negazionista.

Allo stesso tempo guardiamo con preoccupazione al nostro campo, dove non intravediamo ancora la necessaria discontinuità con il passato, come se la sconfitta elettorale del 2017 non avesse insegnato nulla. L’attuale centro-sinistra di Ladispoli ci appare ancora diviso, troppo avviluppato su stesso, autoreferenziale e profondamente legato ad idee, persone e logiche non al passo con i tempi.

DA SOLI SI VA PIÙ VELOCI, MA INSIEME SI VA PIÙ LONTANO.

Consigliere comunale

Gianfranco Marcucci

Libero professionista, esperto nel campo della comunicazione, nuovi media e marketing. Da molti anni sono impegnato nel mondo dell'associazionismo.

Mi chiamo Gianfranco Marcucci, ho 45 anni, sono nato e vivo a Ladispoli. Sono innamorato di Nadia ed ho una figlia di nome Maria Sole. Sono laureato in Scienze della Comunicazione, indirizzo comunicazione istituzionale e d’impresa, presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza” (votazione 110/110 con lode). Lavoro come libero professionista, esperto nel campo della comunicazione, nuovi media e marketing. Insegno nella formazione professionale presso l’istituto salesiano CIOFS-FP LAZIO e collaboro con la start-up innovativa APPLY. Da molti anni sono impegnato nel mondo dell'associazionismo. Sono fondatore e presidente di ANIMO ONLUS, attiva dal 2010 con progetti umanitari in Burkina Faso (Africa); e nel nostro territorio con un impegno nel contrasto alla povertà e lotta alle diseguaglianze sociali.

In questi anni, tra i tanti progetti associativi realizzati tra Ladispoli e Cerveteri, mi piace ricordare NESSUNO SI SALVA DA SOLO, progetto di scambio e riuso di abiti e accessori per bambini che attualmente soddisfa un’utenza di oltre 200 famiglie in difficoltà economica; e GLI ORTI DI CAERE, progetto di agricoltura sociale finalizzato alla realizzazione di orti gratuiti nel comune di Cerveteri per anziani, under 35 e famiglie svantaggiate. In ambito culturale sono stato organizzatore a Cerveteri di tre edizioni di ETRURIA ECO FESTIVAL, manifestazione eco-musicale tra le più importanti in Italia, tesa alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale ed alla promozione di tutte le tematiche legate al rispetto dell’ambiente e alla tutela del territorio.

A Ladispoli sono stato tra i fondatori tra il 2010 e il 2013 di VOICE OVER NETWORK, progetto multimediale indirizzato alle giovani generazioni che ha portato alla nascita di una web radio e di un periodico mensile ed ha coinvolto oltre 60 ragazze e ragazzi del territorio. Nel 2013 e 2014, sempre a Ladispoli, ho organizzato il festival culturale FERMENTI URBAN FEST, manifestazione sulle nuove tendenze artistiche in ambito giovanile. Tra il 2015 ed il 2017 sono stato impegnato nel rilancio turistico e culturale della città di Cerveteri con il progetto IN TERRA ETRUSCA. Nel 2013 sono stato tra i fondatori ed editore del quotidiano online TERZOBINARIO.IT, attualmente punto di riferimento nell’informazione locale.

Non sono iscritto a nessun partito, ma milito da sempre nel campo progressista. Sono iscritto a Libera - Contro le Mafie. Questa è la mia prima esperienza.

Coordinatore organizzativo e culturale

Gianluca Frattini

Originario di Monza ma da decenni adottato da Ladispoli. Nella vita mi occupo di creare network per i manager delle Risorse Umane

Sono Gianluca Frattini, ho 37 anni, originario di Monza ma da decenni adottato da Ladispoli. La mia formazione è in economia della cooperazione e il marketing, nella vita mi occupo di creare network per i manager delle Risorse Umane e, soprattutto, permettergli di essere più vicini alle esigenze dei dipendenti.

In questi anni ho vissuto la città in tutti i modi possibili: studente, lavoratore, turista interno, pendolare e, ovviamente, cittadino. Il distacco sempre più ampio tra le potenzialità di Ladispoli e la stagnazione a cui le passate amministrazioni l’hanno condannata mi ha portato a decidere di unirmi al progetto Ladispoli Attiva, per vivere la città ancora più attivamente, al suo servizio, e per contribuire alla sua ripartenza.

Ion Marian

Sono nato nell’89 in Moldavia. Ladispoli ha rappresentato per me il luogo della rinascita, un posto dove poter sognare un futuro pieno di conquiste e nuove scoperte.

Avevo 13 anni quando Ladispoli mi ha adottato. Sono nato nell’89 in Moldavia. Ladispoli ha rappresentato per me il luogo della rinascita, un posto dove poter sognare un futuro pieno di conquiste e nuove scoperte. Questo grande senso di riconoscenza che nutro verso Ladispoli, la mia città, probabilmente è la risposta al perché ho cercato sempre di impegnarmi all’interno del tessuto sociale locale. All'età di 18 anni ho iniziato ad approcciarmi alla politica all’interno del circolo del PD Ladispoli, dove, attraverso un costante e attivo impegno, sono stato eletto come segretario dei Giovani Democratici. L' esperienza di partito è stata per me fondamentale per capire le potenzialità e i limiti della macchina politica.

Spinto dalla continua necessità di approfondire e agire su determinate tematiche ho partecipato alle attività del Consiglio Comunale dei Giovani, venendo presto eletto come Vicepresidente. Sono stati anni bellissimi, pieni di grandi conquiste. Oggi sento il bisogno di dover continuare ad impegnarmi e fare ancora di più per e con i tanti giovani che ci sono nella nostra città. È da questa necessità che sono partito per lavorare alla nascita di Ladispoli Attiva. La nostra generazione può e deve esprimere la propria visione di città. Il tempo di delegare è finito.

Politiche giovanili

Valeria Vannoli

Studio Giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Vivo da sempre a Ladispoli, dove ho frequentato il Liceo scientifico Sandro Pertini

Mi chiamo Valeria Vannoli, ho 21 anni e studio Giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Vivo da sempre a Ladispoli, dove ho frequentato il Liceo scientifico Sandro Pertini; durante il mio ultimo anno sono stata eletta rappresentante degli studenti. Ho deciso di candidarmi innanzitutto perché non sono soddisfatta di come la città è stata amministrata negli ultimi anni. Credo fortemente che non ci si possa limitare a criticare, senza portare nuove idee e nuovi progetti concreti e attualizzabili. Credo nella buona amministrazione e nella competenza, tanto che quando mi è stato proposto di candidarmi come consigliere comunale ho subito detto di non essere all’altezza del ruolo; successivamente, durante una conversazione con Alessio Pascucci, ho capito che in realtà questo è il punto da cui partire.

Ho grandi sogni, per Ladispoli, per l’Italia; quando, durante il mio esame di maturità, mi chiesero cosa volessi diventare “da grande” risposi che volevo fare giurisprudenza per cambiare il mondo. Risero. Io sono convinta che “le persone che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo sono quelle che lo cambiano”. Mi hanno detto che sono troppo giovane per fare politica, invece io devo fare politica per me e per tutti gli altri giovani, prima che sia troppo tardi. Voglio rappresentare la mia generazione e attivarmi per trovare soluzioni ai nostri problemi.

Voglio una Ladispoli all’altezza del suo potenziale. Non bisogna arrendersi allo stato delle cose, si può fare di più e si può fare meglio. Ho scelto di scendere in campo con Ladispoli Attiva, una comunità di persone stanche di una classe dirigente inadeguata. Un giorno è oggi.

Salute e famiglia

Simona Manfroni

Laureata in Medicina e chirurgia, attualmente sono corsista in medicina generale e medico di Continuità assistenziale

Nata a Roma, mi sono trasferita a Ladispoli da bambina. Dopo gli studi umanitari, mi sono laureata in Medicina e chirurgia, attualmente sono corsista in medicina generale e medico di Continuità assistenziale, prossima all’apertura dello studio di medico di famiglia nel nostro territorio. Ho 32 anni e sono cresciuta in questa città, che ho vissuto da studentessa e adolescente prima, pendolare per gran parte del tempo, e medico e madre ora. Crescendo, come persona e come professionista, ne ho apprezzato la libertà che è in grado di offrire, lontana dal caos delle grandi città, con i suoi spazi verdi e il suo litorale, purtroppo non adeguatamente valorizzati e fruibili..

Ho sempre riconosciuto in Ladispoli un grande potenziale, dotata di spazi, infrastrutture e luoghi di aggregazione che correttamente gestiti e promossi potrebbero fornire un’offerta ludico-sportiva e culturale vasta e di rilievo, consentendo all’intera popolazione di vivere la città e non esclusivamente di abitarla. Ecco perché ho deciso di unirmi a Ladispoli Attiva e dare il mio contributo, per una città realmente a misura di cittadino.

Consigliere comunale

Fabio Paparella

Mi occupo di comunicazione all’interno di uno dei principali gruppi industriali italiani. Ho contribuito a fondare il movimento civico Ladispoli Attiva per proteggere la bellezza del nostro territorio

Sono Fabio Paparella, ho 30 anni e sono nato a Roma da madre siciliana e padre monteverdino. Pendolare fin dall’infanzia, qui a Ladispoli ho vissuto gli anni più importanti della mia formazione, stringendo profondi legami con persone e luoghi. Durante gli studi classici al Liceo Sandro Pertini ho scoperto la passione per i libri e la cittadinanza attiva. Prima di laurearmi in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali ho lavorato come cronista per diversi quotidiani del territorio, ottenendo l’iscrizione da pubblicista all’Ordine dei giornalisti del Lazio e, in seguito, una laurea magistrale con lode in Informazione, Editoria e Giornalismo.

Oggi mi occupo di comunicazione all’interno di uno dei principali gruppi industriali italiani. Ho contribuito a fondare il movimento civico Ladispoli Attiva per proteggere la bellezza del nostro territorio e per preservarne la qualità della vita, sempre più minacciata da una politica locale schiava degli interessi speculativi e incapace di favorire un vero e sano ricambio della classe dirigente.

Politiche sociali

Cristina Boccabella

Laureata in Scienze dell'educazione. Ho iniziato a lavorare come educatrice di comunità in casa-famiglia. Il mio sogno è sempre stato insegnare e da 2 anni ho acquisito la CDC in Filosofia e Scienze Umane.

Sono Cristina Boccabella, sono cresciuta qui. Qui ho frequentato le scuole, qui avevo la comitiva sul Viale da ragazzina, qui ho i legami più importanti della mia vita. Quando mi sono laureata in Scienze dell'educazione ho iniziato a lavorare come educatrice di comunità in casa-famiglia. Mentre studiavo ho sempre lavorato e l'esperienza che ricordo con maggiore affetto è quella dei Soggiorni Estivi organizzati in convenzione con il Comune di Ladispoli per 10 anni. Un'esperienza che mi ha arricchita tantissimo perché ho avuto la possibilità di veder crescere (e nel mio piccolo, incidere nella loro storia personale) una generazione di bambini e ragazzi del mio territorio. Ed è stato anche un banco di prova, perché a 25 anni gestivo un servizio educativo-ricreativo che mi ha dato la possibilità di sperimentare scelte pedagogiche innovative con successo.

Il mio sogno è sempre stato insegnare e da 2 anni ho acquisito la CDC in Filosofia e Scienze Umane. Appena mi sono confrontata con il gruppo (Ladispoli Attiva) ho subito capito di aver trovato finalmente il posto giusto dove mettere le idee. E le mie idee sono tutte rivolte alle Politiche Sociali, perché è dalle persone che bisogna ripartire.

Sport e digitalizzazione

Davide Cerqua

Ho completato gli studi classici al Pertini di Ladispoli e oggi lavoro come informatico specializzato in una multinazionale americana.

Mi chiamo Davide Cerqua, ho 30 anni, nato a Roma ho sempre abitato a Ladispoli. Provengo da una famiglia cattolica e sono stato parte attiva del Movimento dei Focolari fino all’età di 17 anni. Ho completato gli studi classici al Pertini di Ladispoli e oggi lavoro come informatico specializzato in una multinazionale americana.

L’amore che provo per la mia città mi ha portato a rimanere ancorato alle mie radici, alla terra e al mare a cui sento di appartenere. Mi candido con Ladispoli Attiva perchè ho fiducia nel progetto e nelle persone, per le quali nutro una profonda stima. Il pensiero di creare presto una mia famiglia ha acceso in me l’interesse politico. Spero con il mio lavoro di poter dare un contributo utile e di valore per rendere Ladispoli una città migliore.

Mobilità

Flavio Atzori

Nato e cresciuto a Ladispoli, ho frequentato il Liceo Classico Brocca al Pertini di Ladispoli, mi sono Laureato in Editoria multimediale e Giornalismo alla Sapienza di Roma

Sono Flavio Atzori, ho 37 anni, sono nato e cresciuto a Ladispoli, città cosmopolita e con l'animo marinaresco. Ho frequentato il Liceo Classico Brocca al Pertini di Ladispoli, mi sono Laureato in Editoria multimediale e Giornalismo alla Sapienza di Roma. Comunicare, informare, dare fondo alla verità e mostrarla è stato il mio credo e la mia passione fin da giovanissimo: a 24 anni ho iniziato a girare il mondo come giornalista e tester, tra prove moto e auto. Questo mi ha permesso di poter osservare quanto di bello e brutto ci fosse in realtà affini o differenti dalla nostra Ladispoli, porto sicuro e accogliente dove tornare ogni settimana.

A Ladispoli ho vissuto la mia prima formazione giornalistica con Centro Mare Radio, sono stato poi autore e speaker radiofonico di quella meravigliosa esperienza che è stata Radio Voice Over, ed infine direttore responsabile della testata giornalistica Voice Over Network, un magazine in grado di raccontare di musica, teatro, cultura, televisione, realtà locali e internazionali realizzato da ragazzi con un'ottica sociale profonda e necessaria per i tempi che stiamo vivendo. Proprio attraverso Voice Over Network ho potuto conoscere Animo Onlus, sposando in pieno quella realtà così improntata sulla lontana Africa quanto sul nostro territorio. Quando, dieci anni orsono, ho vissuto i giorni più bui della nostra vita, una comunità intera tramite Animo Onlus - e non solo - si è movimentata per trasformare il dolore in gioia, in progetti veri, reali, concreti e morali. Ladispoli e Cerveteri ai tempi divennero un esempio di quello che deve essere una comunità che pensa globalmente ma vive localmente, quello che una città odierna, solidale, moderna e attiva deve essere.

Ecco, più di tante parole, da quei fatti ho fatto tesoro e ho deciso di sposare la causa di Ladispoli Attiva. Quelle persone che, al posto di abbattersi ad una realtà nera, decisero di agire, sono i miei compagni di questa avventura con Ladispoli Attiva. Non sono mai stato iscritto ad alcun partito, non ho mai fatto informazione locale proprio per andare incontro ad alcun conflitto deontologico, ma ho visto e ho fatto "politica" nel senso più sociale del termine fin dal 2003.

In un periodo storico in cui ci avviamo ad una profondissima e rivoluzionaria transizione ecologica ed economica, poter dare il mio contributo in qualità di giornalista che da anni studia, analizza e "vive" la realtà dell'elettrico - da tester del primo canale dei motori in Italia Motor1.com Italia e InsideEVs.it - sarebbe un onore. Ladispoli ha bisogno di una visione libera da vecchie logiche. Questo gruppo è quanto serve per attivare un percorso del genere.

Responsabile politico

Alessandra Maggi

Durante gli studi universitari mi sono specializzata in diritto dell’immigrazione, una materia che occupa tutto il mio tempo dalla militanza politica fino alle esperienze lavorative come operatore in accoglienza

Sono Alessandra Maggi, ho 31 anni e, sebbene io sia nata a Roma, sono cresciuta a Ladispoli, luogo in cui ho frequentato tutte le scuole ed è iniziata la mia passione per la politica. Dopo il diploma di maturità scientifica conseguito al Liceo Pertini mi sono trasferita a Pisa, città nella quale ho conseguito la laurea in Giurisprudenza con una tesi su “Il requisito di lungo-residenza quale condizione di accesso alle prestazioni sociali. Un caso studio sulla discriminazione dei cittadini stranieri non comunitari nell’accesso all’edilizia residenziale pubblica”.

Durante gli studi universitari mi sono specializzata in diritto dell’immigrazione, una materia che occupa tutto il mio tempo dalla militanza politica fino alle esperienze lavorative come operatore in accoglienza. A questo si aggiunge un impegno nel sindacato Unione Inquilini, che si occupa di diritto all’abitare, all’interno del quale tramite lo svolgimento di attività di sportello offro consulenze legali gratuite affinché tutti vedano riconosciuto il diritto ad un’abitazione adeguata. Da marzo 2022 sono tornata a vivere nella mia città e ho scelto di candidarmi con il progetto di Ladispoli Attiva per restituire al territorio quanto ho appreso nei miei 12 anni di vita lontana da casa, soprattutto per aiutare gli ultimi ad avere una voce, visto che da sempre sono i dimenticati dalla politica istituzionale.

Politiche sociali

Francesco Carboni

Lavoro presso le cooperative sociali nelle scuole e nelle case del nostro territorio, come O.E.P.A.C (Operatore Educativo per l’Autonomia e la Comunicazione)

Sono Francesco Carboni, ho 32 anni, padre del piccolo Tommaso di 2 anni. Nato e cresciuto a Ladispoli, diplomato al Liceo Scientifico Sandro Pertini. Anni di impegno nelle politiche giovanili, interrotti poi dall’indifferenza di partiti locali probabilmente non interessati ad ascoltare davvero i giovani. Sono appassionato di cinema ed arti visive ed ho lavorato nel campo assicurativo per qualche anno, poi il mio breaking point: L’Africa. Due mesi di volontariato in Tanzania, seguito poi da un anno di servizio civile internazionale in Argentina in una scuola speciale.

E quando tocchi il sociale, non ti lascia più. Tre mesi di approfondimento in Polonia in un centro diurno per disabili, ed il ritorno a casa. Da quel momento sono 6 anni che lavoro presso le cooperative sociali nelle scuole e nelle case del nostro territorio, come O.E.P.A.C (Operatore Educativo per l’Autonomia e la Comunicazione) con qualifica della Regione Lazio.

Politiche giovanili

Martina Paoli

Attualmente frequento il secondo anno di Scienze Chimiche presso La Sapienza ma aspiro alla professione di medico.

Mi chiamo Martina Paoli, ho 22 anni e sono nata a Roma ma da sempre abito a Ladispoli. Ho vissuto un’adolescenza da pendolare per diplomarmi in scienze umane e coltivare la mia passione per la letteratura. È in questo periodo che, attraverso il contesto scolastico e lo scoutismo, ho manifestato un primo interesse per la cittadinanza attiva. Attualmente frequento il secondo anno di Scienze Chimiche presso La Sapienza ma aspiro alla professione di medico.

Mi sono avvicinata al progetto di Ladispoli Attiva circa un anno fa, spinta dallo scetticismo nei confronti di una classe dirigente che individua nei giovani i protagonisti del futuro ma che impedisce loro di partecipare attivamente alla realizzazione del futuro stesso. È in questo progetto che ho trovato uno spazio di dialogo e collaborazione dove poter essere ascoltata, capita e partecipare nella consapevolezza che la mia parola “di giovane” vale quanto quella di tutti gli altri.

Politiche economiche

Serena Liberatore

Mi sono laureata in Economia all’Università Degli Studi di Roma Tre e successivamente ho svolto il praticantato a Cerveteri per poi abilitarmi nel 2009 per la professione di Dottore Commercialista e Revisore dei Conti.

Mi chiamo Serena Liberatore ed ho 44 anni. Sono nata a Roma, ma ho sempre vissuto a Ladispoli. I miei genitori risiedono in città ormai da quasi cinquant’anni, mio padre era il capostazione della stazione ferroviaria di Ladispoli e mia madre ha lavorato presso l’ufficio postale di Ladispoli e di Marina di San Nicola. Con mia sorella Francesca abbiamo da sempre vissuto a pieno la città, dalla frequentazione delle scuole ai primi lavori estivi della nostra giovinezza.

Mi sono laureata in Economia all’Università Degli Studi di Roma Tre e successivamente ho svolto il praticantato a Cerveteri per poi abilitarmi nel 2009 per la professione di Dottore Commercialista e Revisore dei Conti. Sono sposata e ho due figlie, Sveva e Violante Mia. Faccio parte del direttivo di “Animo Onlus”, un’associazione che si occupa della promozione di progetti umanitari, di cui curo anche la parte contabile.

Fin dai primi anni dell’università il mio obiettivo è stato quello di lavorare nella mia città per riuscire ad essere più presente con la mia famiglia. La mia esperienza mi ha permesso di credere che Ladispoli possa un giorno non essere più concepita come una “città dormitorio”, con la speranza che le generazioni future possano viverla a pieno, anche dal punto di vista lavorativo.

LE SFIDE PER IL RINNOVAMENTO

Ladispoli Attiva è nata dalle riflessioni e dal confronto di un gruppo di lavoro di donne e uomini da sempre interessati alla politica ed attivi nell’ambito sociale e culturale locale, che – proprio in un momento di profondo ripiegamento nel privato – hanno sentito l’esigenza di impegnarsi collettivamente per fornire un contributo nuovo per la città che vivono quotidianamente.

Siamo parte di quella generazione stanca di aspettare il tanto atteso cambio di marcia da parte della nostra politica, per lo più legata ancora a logiche e modelli di sviluppo orientati intorno ad un’idea della città che non esiste più.

Quello che stiamo vivendo oggi è un tempo di grandi trasformazioni sociali. La crisi pandemica attuale ha solo accelerato una serie di processi già in atto, che richiedono politiche lungimiranti e un cambio di paradigma – anche a livello locale – nel campo della digitalizzazione, sostenibilità ambientale e lotta alle diseguaglianze.

In particolare, nel caso di Ladispoli, questi profondi cambiamenti globali si accompagnano a quelli che la città ha già subito negli ultimi decenni, quando una vera e propria rivoluzione demografica l’ha trasformata da piccolo centro balneare a realtà urbana di 40mila abitanti, determinando così nuovi residenti, nuovi bisogni e nuove criticità.

Per tali ragioni crediamo sia giunto il tempo di affrontare le nuove sfide che il nuovo secolo ci sta proponendo, infondendo un rinnovamento profondo a questa bellissima comunità affacciata sul mare.