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Nell’ultima seduta di bilancio del 16 ottobre, abbiamo ricordato al sindaco la promessa fatta nel consiglio comunale dello scorso maggio, quando — di fronte a una variazione di oltre 8 milioni di euro — avevamo chiesto il raddoppio del contributo affitti destinato alle famiglie in difficoltà.

Vale la pena ripercorrere i fatti

A fine aprile sono stati liquidati i contributi per il canone d’affitto, con un risultato che parla da solo: 422 famiglie hanno ricevuto appena 345 euro in media. Una cifra del tutto insufficiente, che non copre nemmeno una mensilità.

Per questo, avevamo presentato un emendamento per raddoppiare la somma destinata a quel capitolo di spesa, così da garantire almeno 700 euro medi a famiglia. In quella seduta dello scorso maggio, il sindaco definì la proposta “degna di nota” e si impegnò pubblicamente a inserirla nella successiva variazione di bilancio.

Tuttavia, il 16 ottobre, giorno dell’approvazione della nuova variazione, di quel raddoppio non c’è stata traccia. Lo abbiamo ricordato in aula, ma è ormai evidente che questa amministrazione promette tanto e mantiene poco.

Nel nostro emendamento avevamo anche indicato dove reperire le risorse: spostare una parte dei 400mila euro previsti per il concerto di Capodanno per sostenere chi fatica a pagare l’affitto.

Ma evidentemente, per questa maggioranza, un concerto conta più delle famiglie in difficoltà.