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Il rendiconto 2024, approvato nell’ultimo Consiglio Comunale, conferma un quadro che presenta molte criticità. Per questo motivo, come Ladispoli Attiva, abbiamo pensato fosse utile commentare nel dettaglio le scelte operate da questa amministrazione, per informare la città.

Tributi in crescita (+15,44%)

A destare maggiore preoccupazione è l’aumento della pressione tributaria. Dal 2021 al 2024, la tassazione media per abitante è cresciuta del 15,44%, passando da 544 a 628 euro. Un incremento consistente che incide sulle famiglie senza essere accompagnato da un corrispondente miglioramento dei servizi pubblici.

Spese inserite in bilancio, ma non realizzate

Sul fronte della spesa, il rendiconto 2024 mostra una situazione critica: solo il 59% delle somme previste è stato effettivamente impegnato, a fronte di una media nazionale superiore al 75%. Molti degli interventi annunciati sono rimasti sulla carta, con evidenti ricadute sulla qualità dei servizi.

Riscossione coattiva inefficace

Preoccupazioni emergono anche sulla capacità dell’ente di recuperare i crediti in via coattiva. I revisori dei conti evidenziano che “a fronte di una elevata mole di ruoli consegnati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione, gli stessi non risultano altrettanto adeguati”.

Sociale penalizzato economicamente e sotto gli standard minimi

Nel contesto di sempre maggiore difficoltà delle famiglie, le risorse destinate al sociale restano ferme da anni. I monitoraggi effettuati dal Comune stesso evidenziano il mancato raggiungimento degli standard di riferimento per i servizi essenziali: numero di utenti serviti, asili nido, trasporto e assistenza agli studenti con disabilità. Anche la spesa risulta inferiore rispetto al fabbisogno standard.

Nonostante un avanzo libero di bilancio di oltre 7 milioni di euro, nella recente manovra solo 1 milione è stato destinato al sociale come risorsa aggiuntiva agli stanziamenti già previsti, meno di quanto stanziato per feste e concerti.

Una città in affanno

Ladispoli attiva, grazie al lavoro del proprio capogruppo Gianfranco Marcucci, insieme a tutte le forze di opposizione, in questa variazione di bilancio ha presentato emendamenti per:

  • Aumentare le risorse sociali chiedendo di investire 400 mila euro per aiutare le famiglie a pagare l’affitto o le bollette, migliorare assistenza domiciliare e l’accoglienza in RSA
  • Destinare 100 mila euro alla manutenzione delle scuole
  • Contrastare l’inquinamento acustico con la creazione di un capitolo di spesa da 70 mila euro

La maggioranza ha bocciato tutte le nostre proposte preferendo destinare i soldi ai concerti e feste, per un totale di quasi 1,2 milioni di euro, eventi che non danno tutto questo ritorno economico per la città, come ci indicano anche i dati sulla tassa di soggiorno, il cui gettito è diminuito del 16% rispetto all’anno precedente.

In compenso, però, i tributi aumentano per tutti.